Bruciore di stomaco cosa fare? Rimedi e sintomi

Bruciore di stomaco cosa fare? Rimedi e sintomi

Il bruciore di stomaco si manifesta come una sensazione dolorosa “che brucia” generalmente nella parte alta dell’addome. Spesso è associato anche ad un bruciore che interessa la gola e la bocca. Le cause possono essere diverse, dalle indigestioni o dai pasti troppo grassi all’assunzione di alcuni farmaci, come per esempio gli antinfiammatori non steroidei, soprattutto se questi vengono assunti a stomaco vuoto. Ma anche lo stress, l’ansia e i cambiamenti ormonali possono incidere. In termini medici il bruciore di stomaco viene chiamato con la definizione esatta di pirosi gastrica. È un disturbo di cui soffrono in molti. Come fare per rimediare? Scopriamone di più.

I rimedi per il bruciore di stomaco

Per trattare il bruciore di stomaco si può fare ricorso ad alcuni farmaci, come per esempio Gerdoff. Il medico può consigliare dei gastroprotettori, che agiscono difendendo lo stomaco dagli acidi quando questi sono prodotti in eccesso.

Oppure per esempio si può fare ricorso agli antiacidi, che alleviano la sensazione di acidità nello stomaco. Ci sono comunque delle buone regole da seguire anche per quanto riguarda la possibilità di fare insieme prevenzione e cercare un rimedio contro il bruciore di stomaco.

Innanzitutto è importante evitare pasti molto importanti e di fare spuntini dopo cena. Sarebbe il caso anche di rivedere le proprie abitudini alimentari mangiando più lentamente e con la bocca chiusa per non favorire l’ingestione di aria.

Molto importante è anche cercare di dimagrire, se si è in sovrappeso, e di evitare situazioni che possono generare particolare stress.

Nel momento in cui ti corichi dopo aver mangiato, è bene sollevare la testata del letto di 20 centimetri. Inoltre, dopo i pasti, dovresti attendere almeno circa due ore per stenderti e per svolgere attività fisica.

È molto importante favorire il riposo notturno, dormendo almeno otto ore a notte, non fumare e non assumere a lungo o comunque discutere con il medico sull’assunzione dei farmaci antinfiammatori non steroidei, come l’aspirina e l’ibuprofene.

Cosa mangiare e cosa evitare

Una particolare cura va dedicata all’alimentazione quotidiana per evitare il bruciore di stomaco. Ci sono infatti alcuni cibi che possono essere determinanti in questo senso. Bisognerebbe evitare alimenti piccanti o ingredienti come menta e cannella. Potrebbe essere fondamentale limitare il consumo di alcuni frutti, come ananas e agrumi, e gli ortaggi come i pomodori. Si potrebbero invece consumare mele, pere e insalata.

Dovresti preferire alimenti meno grassi, limitare le bevande gassate o zuccherate e gli alcolici. Meglio non eccedere con il consumo di cioccolato e caffè. Sarebbero da consumare fermenti lattici vivi, come per esempio quelli contenuti nello yogurt.

I sintomi da considerare

Il bruciore di stomaco comporta il manifestarsi spesso di reflusso gastroesofageo, che può essere dovuto anche alla presenza di ernia iatale. A volte viene accompagnato da altre manifestazioni sintomatologiche, come il rigurgito o l’eruttazione, oppure si può soffrire di alitosi e di aftosi.

Molte volte, in associazione al bruciore, si possono avere mal di gola, tosse, nausea e vomito. A volte si può soffrire anche di problemi connessi alla pirosi gastrica, come la sindrome del colon irritabile, la gastrite, la duodenite e l’ulcera peptica.

In questi casi i sintomi possono variare. Per esempio nel caso della sindrome del colon irritabile, insieme al bruciore, si possono avere anche gonfiore di stomaco, crampi, diarrea e costipazione.