Salute e sostenibilità: come trovare capi di abbigliamento certificati

Salute e sostenibilità: come trovare capi di abbigliamento certificati

L’attenzione all’ambiente non è solo un dovere morale che ogni cittadino è chiamato a fare proprio. È anche una azione da compiere nel proprio interesse, visti i vantaggi che se ne ricavano. Avere prodotti, alimentari e non solo, più naturali e privi di sostanze chimiche significa lasciare un mondo meno inquinato e, allo stesso tempo, preservare lo stato di salute delle persone.

Se è facile pensarvi quando si tratta di cibo, meno immediato è l’accostamento quando si parla di abbigliamento, Eppure indossare capi realizzati con fibre naturali e senza sostanze chimiche è un vantaggio anche per sé stessi. Soprattutto in alcune situazioni, come quando si fa sport o si affrontano viaggi avventurosi con escursioni e attività all’aria aperta; serve un abbigliamento comodo, traspirante, naturale e sostenibile.

Come trovarlo? La cosa migliore ovviamente è rivolgersi a dei marchi di fiducia, come ProtoXtype, brand di abbigliamento sostenibile pensato per i viaggiatori. L’azienda ha una particolare attenzione per l’ambiente, data l’anima green e la passione per la vita nella natura del suo fondatore; per questo tutti i capi di abbigliamento sono realizzati con fibre naturali o riciclabili e prive di sostanze tossiche, come assicurano le certificazioni.

Lo standard internazionale per fibre naturali prodotte in modo sostenibile

Non basta che una fibra sia di origine naturale, come la seta o il cotone; è importante anche verificarne il processo di coltivazione e produzione. A garantire il pregio di questi materiali una certificazione di valore internazionale è il GOTS, acronimo per global organic textile standard. Questa certificazione garantisce il rispetto di una serie di criteri di produzione che hanno un impatto positivo sia sull’ambiente che sulla società. Fra questi, per esempio, il non utilizzo di metalli tossici, sbiancanti a base di cloro o coloranti; l’assenza di prodotti che possano contaminare le acque e i terreni; l’attuazione da parte di ogni operatore di procedure volte a ridurre sprechi, scarti e consumi; una politica aziendale rispettosa del lavoratore, senza sfruttamento di mano d’opera minorile e con retribuzioni adeguate.

Controllo sulle sostanze nocive

C’è, giustamente, un livello di attenzione piuttosto alto alla qualità dei cibi che ingeriamo, ma troppo spesso ci si dimentica che i vestiti che indossiamo restano a contatto con la pelle per diverse ore. Se sugli abiti sono rimaste tracce di sostanze tossiche, per esempio pesticidi usati durante la coltivazione o residui di coloranti, la pelle li può assorbire. Se accade sporadicamente il corpo elimina le sostanze e non accade nulla, ma a lungo termine possono esserci conseguenze, come arrossamenti, allergie o psoriasi.

Scegliere quindi capi di abbigliamento certificati significa essere certi della qualità di ciò che si indossa. Nel caso di abbigliamento sportivo o per viaggiatori, che possono ritrovarsi a indossare una t shirt per una intera giornata di escursione, diventa davvero rilevante individuare capi con la certificazione OEKO TEX. Viene consegnata dopo aver effettuato una serie di test che decretino l’assenza di sostanze nocive, sia quelle vietate o regolamentate dalla legge, sia quelle legalmente utilizzabili ma comunque ritenute nocive per la salute. Una sicurezza a 360 gradi.