Vuoi adottare un gatto ma vuoi capire se è la scelta giusta per te? O magari vuoi solo delle informazioni per sentirti pronta a intraprendere questa bellissima nuova esperienza?
In entrambi i casi in questo articolo troverai molto informazioni utili che ti aiuteranno ad essere preparata.
In particolare vedremo 7 cose da sapere prima di adottare un gatto.
1. Mai adottare un gatto troppo piccolo
Uno degli errori più comuni che puoi commettere quando adotti un gatto è quello di farlo prima che raggiunga le 12 settimane di vita.
Ti stai chiedendo il perché? Per il semplice motivo che il gatto a quella tenera età deve stare con la mamma e gli altri cuccioli. Solo in questo modo potrà imparare a socializzare con le persone e con gli altri animali.
Adottare un gatto troppo giovane porta a diversi problemi comportamentali come l’aggressività.
2. L’età media di un gatto
Vuoi adottare un gatto e ti stai chiedendo qual è l’eta media a cui arriva? Secondo questo articolo l’aspettativa di vita media si aggira intorno ai 13 e i 17 anni. Anche se sono tanti i casi di gatti che superano i 20 anni. Addirittura c’è stato un caso di un gatto che ha vissuto per ben 38 anni.
3. Introduci il gatto gradualmente al suo nuovo ambiente
Un gatto appena adottato che si trova davanti un ambiente totalmente nuovo, grande (una casa per un gattino è un ambiente enorme) potrebbe all’inizio essere spaventato.
Il risultato? Il gatto avrà paura e piangerà continuamente.
Cosa puoi fare in questa situazione? Il mio consiglio è quello di isolare il gatto almeno in un primo momento. In questo modo si abituerà gradualmente al suo nuovo ambiente.
Quindi permettergli prima di visitare una stanza, uno o due giorni dopo un’altra stanza e così via finché il gatto non si abitua a tutta la casa.
4. Di quante lettiere ha bisogno il gatto
Questa è un’altra domanda molto comune per chi adotta un gatto. Secondo i veterinari ogni gatto ha bisogno di una lettiera più una lettiera extra. Se ad esempio hai a casa tre gatti, il mio consiglio è quello di avere quattro lettiere.
5. Il gatto va tenuto a casa o fuori?
Quante volte hai sentito dire che il gatto ha 7 vite, che non ti devi preoccupare che tanto se la sa cavare ect. Purtroppo si tratta solo di luoghi comuni.
In primis i gatti, proprio come noi, hanno una sola vita e poi secondo le statistiche ufficiali i gatti che vivono esclusivamente in appartamento hanno una vita media di molto superiore ai gatti randagi o che sono abituati ad uscire.
I motivi sono tantissimi, il gatto può finire sotto una macchina, può restare ferito (o peggio) dopo uno scontro con un cane o una volpe. Può azzuffarsi con i suoi simili, ferirsi gravemente o contrarre malattie oppure può semplicemente perdersi.
Quindi il mio consiglio è quello di tenere il gatto a casa. Se proprio vuoi farlo uscire puoi abituarlo al guinzaglio oppure a un passeggino per animali.
6. Le vaccinazioni sono molto importanti
Un altro luogo comune riguarda le vaccinazioni. Molte persone pensano che i gatti a differenza dei cani non hanno bisogno di essere vaccinati. Niente di più sbagliato!
Anche loro vanno incontro a diverse patologie e malattie, per questo è importante prevenire grazie alla vaccinazioni.
Alcune sono principali e “obbligatorie”, altre secondarie. Il tuo veterinario ti saprà consigliare al meglio in base all’ambiente e alla situazione in cui ti trovi.
7. Quanti soldi ci vogliono per mantenere un gatto?
Secondo alcune stime che ho trovato online, di media si spende sui 500€ per il primo anno, suddivisi tra l’alimentazione (che deve essere di qualità), la sterilizzazione, alcuni giocattoli, la lettiera e la sabbia per gatti e qualche altro accessorio.
Dal secondo anno in poi queste cifre scendono a circa 300-400€ annui. Per ogni singolo gatto.