Sanificazione con vapore secco: come funziona

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sanificazione con vapore secco

La sanificazione con vapore secco è il metodo preferito da molti produttori di alimenti, bevande e di farmaci poiché si tratta di un processo ad alta temperatura e privo di sostanze chimiche. Il vapore secco viene così definito perché ha un basso contenuto di acqua e quindi è in grado di lasciare le superfici asciutte. Vediamo nei dettagli come funziona la sanificazione con vapore secco, quali sono i vantaggi che questa tecnica riesce ad offrire e quando viene impiegata attualmente.

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Cos’è e come funziona un dispositivo per la sanificazione con vapore secco

Una tipica configurazione di sanificazione a vapore secco comprende un serbatoio per la conservazione dell’acqua, una caldaia, un tubo di erogazione e vari ugelli e valvole. La maggior parte delle macchine industriali più grandi si affida all’alimentazione trifase della caldaia, sebbene vengano prodotte unità di capacità più piccole che funzionano con alimentazione monofase e maggiormente indicate per uso domestico.

Queste caldaie tuttavia devono essere conformi agli standard europei. Va anche aggiunto che i sistemi sono generalmente progettati per la portabilità, configurandosi spesso come un sanificatore a vapore portatile, richiedono solo il collegamento all’alimentazione e nella maggior parte dei casi sono montati su rotelle.

I tubi invece in genere hanno una lunghezza fissa, a meno che non si tratti di macchine più grandi che a volte offrono tubazioni doppie per consentire a due lavoratori di sanificare un ambiente o un qualsiasi oggetto contemporaneamente. È importante sottolineare che alcune macchine per sanificazione a vapore sono dotate anche di una spazzola che viene utilizzata in combinazione con l’ugello ed è ideale per la pulizia di pavimenti, tubi ed altri impianti.

Il vapore sterilizza? Tutti i vantaggi

Il vapore secco per la sanificazione viene erogato all’ugello in un intervallo di pressioni e temperature ben preciso, che riuscirà ad eliminare qualsiasi microbo con un contatto diretto.

È necessario lasciare che gli agenti igienizzanti chimici si soffermino sulle superfici per dare loro il tempo sufficiente per rompere il biofilm che spesso protegge gli agenti patogeni. Il vapore tra l’altro evita anche la possibilità che i batteri sviluppino resistenza ai prodotti chimici, senza contare che sotto pressione può penetrare in fessure e crepacci.

Come sanificare un ambiente con vapore? I principali utilizzi

Come si può sanificare un ambiente? I requisiti di sanificazione delle industrie alimentari, delle bevande e farmaceutiche rendono la sterilizzazione degli impianti mediante vapore secco una buona soluzione. La sostanza erogata viene utilizzata in sicurezza intorno ai pannelli di controllo, ai nastri trasportatori direttamente sulle pareti e all’interno dei condotti.

Inoltre va sottolineato che tutti i luoghi in cui grasso e residui possono accumularsi e ospitare batteri vengono regolarmente puliti con il vapore secco. Qualsiasi struttura che confeziona pesce fresco, pollame, carne, prodotti tagliati e articoli simili deve essere particolarmente vigile nel suo regime igienico-sanitario.

La sanificazione con vapore secco permette in questi casi di sterilizzare le superfici a contatto con gli alimenti senza che ci sia il rischio di accumuli di particelle chimiche. I macchinari e le attrezzature di produzione possono essere anch’essi sanificati durante le pause dei lavoratori senza interrompere la produzione.

Motori, cablaggi e altre apparecchiature elettriche, grazie a questi dispositivi a basso contenuto d’acqua, possono essere sgrassati e disinfettati senza timore di danneggiarli. La sanificazione degli ambienti con vapore, comunque, è prevista anche in altri ambiti molto importanti. Dobbiamo aggiungere infatti che, oltre a questi settori, altri ambiti stanno trovando applicazione per quanto riguarda la sanificazione con il vapore.

Hotel, spa e palestre optano per questo processo per eliminare cimici e altri insetti nei tappeti e nella biancheria da letto e per igienizzare le superfici che entrano frequentemente in contatto con i loro ospiti. Anche le compagnie aeree, i treni e gli autobus utilizzano sempre più il vapore secco per la sanificazione dei loro vani passeggeri.

Sanificazione a vapore e Covid

Qual è il rapporto tra sanificazione con vapore secco e Covid? Il vapore secco è un metodo molto impiegato per la sanificazione degli ambienti in un periodo molto delicato come quello che stiamo vivendo, caratterizzato dalla diffusione dell’epidemia di Covid 19.

Questa tecnica riesce ad apportare numerosi vantaggi, perché, se viene messa in atto rispettando le normative di settore da team di professionisti, è una procedura ecologica, arriva anche nei luoghi che risultano poco raggiungibili ed è un sistema molto utilizzato per le prestazioni elevate e per una buona affidabilità nella messa in sicurezza degli impianti e delle superfici.