Lipofilling seno: cos’è e a cosa serve

Lipofilling seno: cos’è e a cosa serve

Essere in sintonia con il proprio corpo è una delle prerogative per ogni essere umano.

Le donne hanno sempre molta cura del fisico e se c’è qualcosa del proprio corpo che non riescono ad accettare il problema può estendersi anche alla sfera psicologica, fino a diventare invalidante.

Ecco perché sempre più spesso si ricorre alla chirurgia estetica per cercare di risolvere quelle imperfezioni del nostro fisico o più semplicemente per modificare qualche parte del corpo che proprio non riusciamo ad accettare e che vorremmo diversa.

Lipofilling al seno, una modalità efficace e non invasiva

Come ricordano i chirurghi Romano e Fuhr dello studio-romano-fuhr.com, un intervento che viene eseguito piuttosto di frequente è il lipofilling al seno. È senza ombra di dubbio una delle zone del corpo più “modificate”.

Ci sono donne che non riescono proprio a vivere con il seno troppo grosso (che può comportare problemi di postura piuttosto seri, con conseguenti forti dolori alla schiena) e decidono di ridurlo, mentre una percentuale della popolazione femminile non può vedersi con il seno troppo piccolo e coltiva quindi il desiderio di “aumentarlo”.

Con il lipofilling tutto ciò è possibile, dato che questa forma del corpo viene “modellata” utilizzando il tessuto adiposo autologo, che altro non è che il “grasso” del paziente.

Da molto tempo la chirurgia plastica sfrutta questo sistema, con risultati molto soddisfacenti.

Come funziona

Ma come viene effettuato esattamente il lipofilling al seno? Per farla breve, viene prelevato il tessuto adiposo nelle zone dove è un po’ più abbondante (pensiamo ad esempio ai fianchi, ma anche all’addome).

Successivamente questo “grasso” corporeo viene centrifugato e in seguito infiltrato in modo tale da aumentare il volume del seno.

Va tenuto in considerazione che non tutto il grasso prelevato è “effettivo”: l’organismo tende a riassorbirne una parte consistente (tra il 30 e il 40%).

Un dettaglio molto importante è che tutto può essere completato in una sola giornata, meglio noto come “day-surgery”, con anestesia locale.

Inoltre, le donne tendono a preferire il lipofilling ad altre modalità di chirurgia in quanto si tratta di una pratica decisamente meno invasiva e anche più versatile, sebbene l’aumento del volume del seno non possa essere considerato a livello di quello che è possibile ottenere con altri interventi, come ad esempio la mastoplastica additiva tradizionale.

Alcune donne restano un po’ perplesse e tentennano prima di fare l’operazione perché convinte che l’intervento possa fare male: in realtà non si prova affatto dolore, né durante né dopo, ma solo un fastidio tutto sommato sopportabile.

È sempre opportuno ricordare che con il lipofilling al seno è quasi impossibile aumentare più di una taglia. Tuttavia, come già accennato, la modalità resta una delle più apprezzate proprio perché non invasiva.