L’impatto degli incendi in Australia su tutto il globo
Sicuramente avrete già sentito parlare della difficile situazione che l’Australia si sta ritrovando a dover affrontare negli ultimi mesi; incendi continui che stanno devastano intere foreste, mettendo a rischio non solo persone ed edifici, ma anche specie di animali e piante.
Fate ben attenzione, perché non ci stiamo riferendo a qualche metro quadrato di terra bruciata, bensì a milioni e milioni di ettari distrutti, all’interno dei quali, come accennato in precedenza, risiedevano sia persone che specie animali e vegetali.
Negli ultimi giorni, grazie a leggere precipitazioni stagionali, la situazione è leggermente migliorata, tuttavia sarà necessario ben altro per arrestarla completamente.
Andiamo adesso a vedere insieme, passo per passo, come questi incendi hanno influenzato la vita delle popolazioni del luogo, delle specie viventi, e infine di tutto il pianeta Terra.
Esatto, avete capito bene, le fiamme non hanno un impatto negativo solo sull’ecologia dello stato dell’Australia; bensì influenzeranno per i prossimi secoli anche molte altre aree del pianeta!
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L’impatto sui cittadini australiani
I cittadini australiani hanno subito un durissimo colpo, sopratutto dal punto di vista della salute. E’ importante ricordare che gli incendi non solo hanno distrutto case e strutture che contribuivano allo sviluppo dell’economia del Paese; contemporaneamente hanno rilasciato anche fumi tossici di cui il 26% della popolazione è stata vittima.
I fumi tossici sono sia in grado di provocare la morte istantanea, sia capaci di causare danni permanenti al sistema respiratorio. Fino ad ora sono state registrate più di 30 morti, di cui 4 appartenenti al corpo dei vigili del fuoco.
Stando alle dichiarazioni ufficiali delle autorità locali, in questo momento vi sono sul campo più di 1000 vigli del fuoco che stanno cercando di contenere le fiamme, mettendo a rischio la propria vita pur di riuscire a salvare quella di famigliari e amici.
Sono stati centinaia anche i volontari che si sono offerti per il trasporto di acqua tramite elicotteri e automobili. Il governo ha imposto la chiusura totale di tutte le attività lavorative presenti nel raggio d’azione delle fiamme e dei fumi da esse provenienti.
Per l’evacuazione di donne, bambini, uomini e anziani, è stato richiesto il supporto delle truppe militari, costrette a lavorare giorno e notte.
Gravissime conseguenze per le specie animali e per tutto il pianeta
Parlando adesso di specie animali e vegetali presenti nei luoghi dove gli incendi hanno avuto inizio e sviluppo, il bilancio sembra essere davvero catastrofico.
Stiamo parlando di più di un miliardo di animali morti, che non hanno trovato alcuna via di scampo. Prima di andare avanti, è nostro dovere ricordarvi che l’Australia ospita da sempre il maggior numero di specie animali presenti su tutta la terra, e di conseguenza a rischio di estinzione.
Stando agli ultimi studi scientifici, si sono estinti definitivamente a causa dei roghi i Sminthopsis aitkeni, marsupiali che adesso possiamo ammirare solo tramite le fotografie presenti su Internet.
Facenti parte del drammatico bilancio, troviamo anche i koala ed i canguri, tra cui si contano più di due milioni di morti.
L’impatto sul pianeta Terra? “Semplicemente” milioni di tonnellate di Co2 rilasciante nell’atmosfera, fumi che hanno percorso dodicimila chilometri in via aerea, raggiungendo persino il Sud America, che ha iniziato a contare le prime vittime tra le specie di volatili presenti. E’ ancora presto per trarre un respiro di sollievo; stando nuovamente alle dichiarazioni del mondo della scienza, i roghi potranno protrarsi anche fino alla fine di Aprile, peggiorando ulteriormente una situazione già disastrosa.