I pesci più particolari che possiamo trovare in natura

I pesci più particolari che possiamo trovare in natura

L’acqua dolce e quella salata ci nascondono delle vere e proprie sorprese. Stiamo parlando dei pesci particolari, che si contraddistinguono per delle peculiarità che riescono a caratterizzarli in molti aspetti. Pesci strani, quindi, o semplicemente dai nomi curiosi, che in alcuni casi non sono molto conosciuti, ma che dovrebbero essere apprezzati anche per la varietà delle loro caratteristiche. Alcuni di questi pesci li ritroviamo nelle profondità del mare, luoghi in cui non riesce più ad arrivare nemmeno la luce del sole e in cui la temperatura può diventare anche molto fredda. Ambienti inospitali, a volte, che riescono a rendere uniche nel loro genere le specie animali che possiamo trovare. Vediamo alcuni di questi pesci molto particolari.

Il pesce gatto

Il pesce gatto appartiene ad un gruppo molto particolare di pesci, che hanno la caratteristica particolare della presenza di barbigli, degli organi speciali che somigliano molto ai baffi del gatto e che si trovano in prossimità della bocca.

Il pesce gatto si trova in tutti i continenti, tranne che nell’Antartide. Proprio per la varietà di specie, questi pesci possono essere molto differenti tra di loro e in alcuni casi, nonostante si tratti specialmente di pesci d’acqua dolce, è possibile trovarli anche nel mare.

Il diavolo nero

Un altro dei pesci particolari di cui vogliamo parlare in questo articolo è il cosiddetto diavolo nero. Il suo aspetto è davvero inquietante. Questo pesce popola gli ambienti marini a 4500 metri di profondità e si trova principalmente negli oceani temperati del mondo.

I maschi del diavolo nero hanno un aspetto molto particolare, rotondo e tozzo. Presentano delle piccole pinne e denti davvero pronunciati.

L’anoplogaster

Parliamo anche dell’anoplogaster, un pesce che viene chiamato con il nome di fangtooth, che significa dente di fango. È proprio questo il nome comune di questo particolare animale, che può trovarsi in ambienti freddi e in luoghi anche abbastanza caldi. Vive nello specifico ad una profondità compresa tra 200 e 2000 metri.

Una particolarità di questo pesce è la presenza di denti molto grandi, che risultano senza una proporzione rispetto al corpo. Per questo motivo il pesce anoplogaster non riesce mai a chiudere del tutto la bocca.

Il pesce scatola (o pesce cofano)

Un altro pesce dalle caratteristiche particolari è quello chiamato pesce scatola o anche pesce cofano. Ha una particolare conformazione del corpo a forma di parallelepipedo, che deriva da una struttura del corpo speciale, che vede la presenza di un esoscheletro.

Quest’ultimo effettua un’importante azione di prevenzione per il corpo di questo pesce, visto che riveste tutto tranne le pinne. È da ricordare comunque che questo pesce non dovrebbe essere mai disturbato, visto che, se si sente attaccato da vicino, può secernere un muco particolarmente tossico per difendersi.

L’antennarius (pesce rana)

Un altro pesce che vogliamo segnalare in questa nostra rassegna è il cosiddetto antennarius, soprannominato pesce rana. Si trova nelle Isole Salomone e presenta una caratteristica molto particolare. Infatti questo pesce cammina sul fondale.

Non nuota, ma passeggia in modo tranquillo sulla sabbia del fondale marino, grazie anche alle sue pinne molto forti. Molto tempo viene speso dal pesce antennarius per scovare le sue prede, nascosto tra i coralli.

Il calamaro di vetro

Parliamo infine del calamaro di vetro, un pesce dall’aspetto cristallino. Gli esemplari più piccoli di questa specie ittica abitano in zone superficiali dell’acqua e possono avere dalla loro parte la trasparenza dovuta all’illuminazione da parte dei raggi del sole.

In questo modo risulteranno sostanzialmente invisibili. Successivamente, quando gli esemplari diventano più grandi, cambiano luogo, rivolgendosi alla protezione di acque profonde anche 2000 metri.