Infatti, secondo la scienza, il legame che si viene a creare con il proprio cane, è molto simile a quello che si instaura fra esseri umani: è proprio per questo motivo che un cane viene amato, in famiglia, come se ne fosse uno dei componenti. È per questa ragione che separarsi dal proprio cane diventa molto difficile e quasi inaccettabile.
Lascia un nodo in gola il riportare alla memoria certi ricordi di momenti passati insieme, ripensare all’affetto, all’amore e alle coccole provate con lui o smettere alcune abitudini (come portarlo a spasso o a fare i bisogni o, ancora, dargli da mangiare).
Purtroppo, però, come accade per gli essere umani, anche gli animali possono ammalarsi o morire e quindi diventa fondamentale capire come superare il lutto e la difficoltà del distacco dal proprio fedele compagno di avventure. Come fare per riuscire a sentirsi meglio dopo la perdita del cane? Alcuni consigli utili li possiamo trovare sul sito MiglioriProdottiPerCani.
Come dire addio al proprio cane e andare avanti
In generale, a meno che il proprio cane non muoia per eventi accidentali come incidenti stradali o perché investito da un’auto, può succedere che la sua morte sia conseguenza della vecchiaia o di una malattia.
Per questo motivo, quando la fine si sta avvicinando, diventa fondamentale farsi trovare preparati e stare vicini al proprio cane con ancora più amore e forza.
Gli ultimi momenti insieme saranno, con molta probabilità, quelli di cui ci si ricorderà più spesso ed è proprio per questo motivo che bisogna concentrarsi su tutte le sensazioni positive legate a questi momenti (come l’amore che si prova).
Dopo la morte del proprio cane, è inutile darsi delle colpe per l’eventuale malattia che ne ha provocato la morte o avere rimpianti per qualcosa che non si è potuto fare (eventuali cure, ad esempio): la morte sarebbe stata comunque inevitabile e tormentarsi non fa altro che aumentare il proprio dolore e la propria rabbia.
Meglio ammettere che il dolore e il vuoto ci sono e, per quanto sia difficile, andare avanti con il sorriso e il ricordo del proprio amato amico a quattro zampe.
Spesso, proprio come consiglio per andare avanti, viene dato quello di trovare un nuovo cane al quale donare tutto il proprio amore: questo “passo successivo” può essere intrapreso solo se si è davvero pronti.
È essenziale prendersi il giusto tempo per metabolizzare il proprio dolore e capire se si è pronti, psicologicamente, a prendersi cura di un altro animale oppure, se si vuole, in questo modo, solo riempire il vuoto lasciato dalla morte del proprio cane.
In generale, prendere in affido un altro cane è un buon metodo per andare avanti perché, per fortuna, la capacità di noi uomini di donare amore è infinita e un altro cane non può che dare di nuovo amore e gioia alla vita di chi ha perso il proprio animale amato.
La cremazione e i funerali
Uno degli aspetti più dolorosi del dire addio al proprio cane è che, a differenza degli esseri umani, per i quali vengono organizzati funerali e allestiti degli spazi al cimitero per poterne onorare il ricordo, per i cani non sempre queste cose avvengono.
Tuttavia, proprio a questo proposito, è interessante sapere che è sempre più frequente che vengano organizzati funerali per cani dopo la morte dei propri animali domestici, con servizi come quelli offerti da Ofisa.
Rispetto agli anni scorsi, sono cresciuti i numeri dei funerali, delle cremazioni e delle inumazioni nei cimiteri per gli animali: sempre più aziende, infatti, si occupano di queste operazioni.
Infatti esistono aziende specializzate che si occupano delle diverse fasi che intercorrono dalla morte fino all’addio finale al proprio cane.
Sarà sufficiente contattare una di queste agenzie che provvederà al ritiro della salma del proprio animale domestico e a fissare l’appuntamento per la funzione funebre.
A questo punto, tutti coloro che vogliano partecipare all’ultimo addio al cane, potranno partecipare alla funzione. Il cane potrà essere cremato e, secondo i voleri dei proprietari del cane, le ceneri potranno essere conservate in un’urna.
In alternativa, potranno essere realizzati anche dei ciondoli porta ceneri così che tutti i compagni in vita del cane, potranno portarne il ricordo sempre con sé.
Alcune agenzie realizzano anche delle foto ricordo: è triste pensare di non poter rivedere mai più il proprio amico fedele, ma in questo modo si potrà portare sempre in borsa o nel proprio portafogli una foto che ricordi la gioia che quel dolce animale ha portato nella propria vita.
I cimiteri per cani
Viene sanzionato il comportamento di chi abbandona la salma del proprio cane tra i rifiuti o in maniera scorretta (fra l’altro chi ha amato enormemente il proprio animale domestico non sceglierà di certo una di queste alternative).
Le uniche alternative ammesse, infatti, sono la cremazione o la sepoltura nei cimiteri per animali o nei terreni privati (è vietato seppellire le salme in terreni comunali o pubblici).
È consentita l’inumazione nei giardini privati ma è necessario che non siano presenti falde acquifere; inoltre, se il giardino è condiviso con altri coinquilini, è necessario avere il loro consenso.
A questo punto i resti del proprio cane dovranno essere conservati in contenitori biodegradabili (di cartone o tessuti naturali) e non di metallo o di plastica.
In alternativa esistono anche i cimiteri per animali: questi sono a pagamento ed è necessario pagare dei canoni di affitto dei lotti in cui verranno ospitate le salme degli animali domestici.
Ad ogni modo, per dire addio dignitosamente al proprio cane, si possono scegliere i funerali oppure la cremazione. Entrambi i modi rappresentano un punto di riferimento, per dimostrare come l’affetto nei confronti dei nostri fedeli amici rimane per sempre, anche quando essi scompaiono.