Cos’è la pet therapy e perché le terapie con gli animali funzionano davvero

Cos’è la pet therapy e perché le terapie con gli animali funzionano davvero

La pet therapy si è diffusa negli ultimi anni anche in Italia e sta riscuotendo un enorme successo, ma spesso molti italiani non conoscono fino in fondo le potenzialità di questa terapia. Tutti abbiamo sentito parlare della pet therapy, ma quando questa può risultare davvero efficace? Oggi vediamo quindi di fare un po’ di chiarezza in merito, perché parliamo di una terapia che per alcuni pazienti può fare una grandissima differenza rivelandosi molto più utile di altri trattamenti, più invasivi e pericolosi.

Pet Therapy: di cosa si tratta?

La pet therapy è una terapia che si basa sul rapporto speciale che si crea tra il paziente ed un animale, che può essere un cane o un gatto, ma anche un coniglio, un cavallo ecc… Questa pratica è nata tra gli anni 50 e gli anni 60 ed il primo a teorizzarne i benefici è stato lo psichiatra americano Boris Levinson. Già da questi primi dettagli si può intuire come la pet therapy abbia l’obiettivo di agire sullo stato psicologico del paziente più che su quello fisico.

È però importante ricordare che molte delle patologie e delle problematiche che interessano l’organismo derivano da un disagio a livello emotivo o mentale. La pet therapy quindi, intesa come terapia dell’animale da affezione, può avere diverse applicazioni e risultare efficace in molteplici casi.

Sostanzialmente, questa terapia si basa sulla vicinanza tra un animale ed il paziente e sul rapporto che si crea tra di loro. Tra i più impiegati per questo tipo di trattamenti, particolarmente per la loro natura e per il rapporto speciale che hanno con l’uomo, troviamo i cani, che, grazie al loro amore incondizionato, possono rivelarsi molto importanti in questa specifica terapia.

È importante sottolineare che, al giorno d’oggi, esistono corsi pet therapy ad hoc e che solo il personale qualificato è in grado di effettuare questi trattamenti, che richiedono delle competenze diversificate. Un professionista deve conoscere a fondo gli animali ed i loro comportamenti, essere in grado di addestrarli per svolgere questo tipo di assistenza e avere anche una certa conoscenza delle problematiche psicologiche.

Quando può essere utile la pet therapy?

La pet therapy può rivelarsi utile per i bambini che presentano problematiche relative alla capacità di socializzare e che sono particolarmente timidi ed introversi. Il rapporto con gli animali permette infatti ai più piccoli di sperimentare il contatto fisico, le manifestazioni di affetto, ma anche una maggior consapevolezza di sé e dell’altro. Grazie alla pet therapy molti bambini sono riusciti a superare i problemi relazionali, acquistando sicurezza e autostima.

La terapia con gli animali però si rivela spesso utilissima anche per gli anziani, che spesso vanno incontro ad una progressiva perdita della voglia di vivere. Passare da una vita frenetica e ricca di impegni ad un’esistenza che sembra spesso priva di scopi può essere deleterio per una persona. Grazie al rapporto con un animale però gli anziani possono tornare a sentirsi importanti e meno soli, il che è fondamentale per evitare di cadere in problematiche come la depressione, che sta affliggendo sempre più persone di età avanzata.