Alano: caratteristiche e addestramento

Alano: caratteristiche e addestramento

L’Alano è una razza di cane molossoidale d’origine tedesca, il suo nome infatti proviene probabilmente dal termine Alaunt, cioè i guerrieri sciiti con cui sarebbe giunto in Europa nel IV secolo.

Se state decidendo di acquistare o adottare un Alano, state facendo sicuramente la scelta giusta (o magari l’avete già fatta), sarà un amico dolce e affettuoso per tutto il tempo che vi sarà accanto… ma è bene sapere anche a cosa andrete incontro.

Infatti, rispetto ad altri cani può raggiungere un peso considerevole ed un’altezza da guinness.

Nonostante le dimensioni da gigante, è pur sempre un cane da appartamento!

Quindi non preoccupatevi se non avete un giardino o se abitate in una casa piccola: si adatterà ad uno spazio a lui riservato e anzi sarà ben contento di avervi sempre vicini.

Infatti, è un cane molto socievole che si legherà tantissimo a voi padroni, quasi morbosamente.

E non è il cane che fa per voi (forse se ne avete già uno lo sapete) se non siete mai a casa perché soffrirebbe la vostra mancanza e la solitudine poiché ama tantissimo stare in compagnia.

È un cane utilizzato sia per cacciare animali selvatici sia per fare la guardia.

Ma soprattutto è un cane da compagnia, da tenere in casa.

Infatti non è una razza aggressiva, è adatto anche alla convivenza con bambini (ovviamente prendendo le giuste accortezze, ad esempio non lasciarlo solo con i vostri figli se sono troppo piccoli perché giocando, potrebbe involontariamente fargli del male).

Caratteristiche

Questo peluche gigante, a dispetto della sua stazza imponente e maestosa, è un cane docile e tranquillo, tanto bello che è stato denominato l’Apollo dei cani.

Le sue caratteristiche fisiche sono:

  • testa rettangolare;
  • muso vistoso, allungato e stretto;
  • labbra marcate;
  • orecchie cadenti e penzolanti dal momento che per legge non possono più essergli tagliate;
  • è molto alto: l’altezza minima per i maschi è di 80 cm mentre per le femmine è di 72 cm;
  • taglia gigante: il peso per i maschi va dai 70 ai 90 kg mentre per le femmine dai 60 agli 80 kg.

Può arrivare a pesare anche più di 100 kg ma nonostante questi numeri e queste dimensioni, la figura appare comunque snella e slanciata.

Il mantello può assumere diverse colorazioni:

  • fulvo (oro chiaro e oro scuro);
  • tigrato (fondo oro con strisce nere);
  • arlecchino bianco (senza macchie o con presenza di macchie nere);
  • arlecchino nero (possono esserci anche macchie bianche);
  • platten (bianco con pezzature nere);
  • blu (acciaio/antracite), possono esserci anche macchie bianche;
  • merle (grigio con sfumature nere)

Alla passeggiata preferirà il divano essendo un cane un po’ pigro ma ovviamente voi spronatelo a fare movimento giornalmente.

Non ha una vita molto lunga, infatti vive al massimo 10 anni per via dei problemi di salute di cui potrebbe soffrire sia da cucciolo (come problemi alle ossa se la dieta è troppo ricca di proteine e calcio) sia da anziano, soffrendo di malattie come la torsione dello stomaco, certi tipi di tumore e problemi di cuore.

Sappiate anche che questa “predisposizione” alle malattie vi costerà anche dal veterinario poiché i dosaggi dei medicinali sono proporzionati alla stazza del nostro amato quattro zampe.

Questo ovviamente non deve essere un motivo per non accogliere in casa un gigante buono del genere, anzi, la vita sarà sicuramente più bella e avventurosa con un amico così.

Addestramento

L’addestramento deve essere fatto sin dalla giovinezza ad opera del padrone.

È un cane molto intelligente e dunque non ci sarà bisogno di sforzarsi più di tanto ma all’occorrenza bisognerà essere pazienti.

I comandi devono sempre essere semplici e fatti con un tono di voce chiaro.

Vale sempre la regola che se eseguirà bene un comando, andrà premiato con qualcosa di gustoso.

Sin da subito sarà bene insegnargli le regole base della convivenza e dell’obbedienza.

  1. Prima di tutto chiamatelo con il suo nome così capirà quando darvi la sua attenzione.
  2. Poi passate agli altri comandi come “seduto”, “stai fermo”, “vieni”.
  3. Non picchiatelo se non esegue quello che dite o se sbaglia perché lo spaventereste.
  4. Fatelo socializzare, anche con cani di taglia più piccola.
  5. Abituatelo a fare molto movimento fisico, anche solo con delle passeggiate.
  6. Fategli capire dov’è il suo “bagno”.
  7. Insegnategli ad evitare di invadere spazi che non siano i suoi (divani, letti), indirizzandolo sempre nel posto che avete scelto per lui: magari sarà più facile se le prime volte ci sarà lì il suo pranzetto preferito o il suo giochino adorato.
  8. Non c’è bisogno di addestrarli alla difesa: sanno già fare la guardia e il loro modo di abbaiare forte spaventerebbe qualsiasi malintenzionato (tanto non farebbero mai male a nessuno).

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